I mondi del vino, della birra e del caffè si intrecciano grazie alla ruota degli aromi e dei sapori, strumento intuitivo ed utile a tutti gli appassionati che desiderano ampliare le proprie conoscenze e scoprire le caratteristiche dell'amata bevanda.
Così come esiste la ruota degli aromi per il vino e la birra, infatti, esiste anche la ruota degli aromi del caffè, prodotto del lavoro di un gruppo di professionisti che collaborano nel World Coffee Research (WCR) e nella Specialty Coffee Association of America (SCAA).
I ricercatori del caffè hanno individuato ben 86 aromi.
Al centro della Coffee Taster's Flavor Wheel possiamo identificare i descrittori del gusto più generici, tutti evidenziati da colori rappresentativi:
il dolce
il floreale
il fruttato
l'acido/fermentato
il verde/vegetale
il tostato
le spezie
il noce/cacao ed altri
Quando siamo al primo assaggio del nostro caffè, possiamo fin da subito percepire un determinato aroma base; capire dunque se il caffè che stiamo degustando ha sentori di frutta o di tostato, per esempio.
Per continuare l'analisi, la ruota ci accompagna allo step successivo e permette di addentrarci nell'assaggio grazie ai descrittori più specifici rappresentati nei livelli più esterni. Quando procediamo alla degustazione del caffè ed abbiamo percepito, ad esempio, delle note fruttate di base possiamo cercare di identificare un aroma più dettagliato: limone, pesca o frutti rossi?
Non tutti gli aromi ed i sapori ci possono essere famigliari e di facile intuizione, tuttavia ognuno di noi può imparare ad affinare le proprie sensazioni ed utilizzare lo strumento in base alle proprie capacità e conoscenze.
L'invito è cercare di percepire i diversi profumi, amalgamare gli aromi del caffè in tazzina e degustare la bevanda analizzando tutte le sfaccettature che un caffè ci può regalare, che sia una singola varietà di Arabica o una miscela di più caffè.
Non esiste il caffè, esistono i caffè.